St. Moritz 2008

Mai fidarsi di Riccardo!!! Appuntamento alle 9.30, alle 12 non era ancora arrivato. Dico a Marco che ai corsi IR e ATPL è noto per arrivare sempre con tre ore di ritardo, quindi arriverà alle 12.30. Noi dobbiamo decollare subito (detto il piano di volo al volo by phone) in quanto dobbiamo atterrare a Linate per fare dogana. I tempi sono già al limite per andare e tornare entro la scadenza delle effemeridi. E anche al ritorno saremo costretti ad atterrare a Linate, prima di rientrare a Bresso entro le 16.30 (forse a breve finirà questa storia e saremo liberi di circolare in Europa, Svizzera compresa).

Peccato che la visibilità sia marginale e la torre ci tenga circa 20’ in holding sul Whisky 1. Va be’, Riccardo e il traffico ci faranno saltare il pranzo a St. Moritz. Lo fanno per la nostra dieta… Finalmente ci autorizzano a pista 36R in VFR speciale. A razzo polizia, dogana, traffico e si riparte.

Il Columbia 400, ora Cessna 400 (Cessna ha assorbito Columbia recentemente), è una macchina fantastica: 180 nodi di crociera con un monomotore. Lo spettacolo delle Alpi innevate e illuminate dal sole è unico. Penso a chi ha paura di volare (e magari circola in moto !!) e si perde queste emozioni. A 9.500’ Marco estrae gli speedbrakes e in 38’ siamo a St. Moritz. Parcheggiamo su una distesa di neve in compagnia di una ventina di executives, dai Citation ai King Air e ai Falcon. Ma di fianco a noi notiamo anche diversi Antonov d’epoca splendidamente ristrutturati.

L’impressione è di essere capitati in un paesino di montagna della Georgia o del Caucaso perché quasi tutti parlano russo.  Mentre malediciamo Riccardo mangiando in aeroporto, atterra il suo Seneca V. Accogliamo sul piazzale innevato il principe che ci comunica di aver deciso di fermarsi. Gli facciamo notare che le modelle russe stanno salendo su un biturbina RA-xxx , ma Ric non demorde. Noi invece dobbiamo ripartire quasi subito per tornare con la luce. Prima però ci concediamo un breve volo sulle piste e nella valle salutando gli sciatori.

Solita nebbia in val padana (l’atis di Linate ci dice che la temperatura al suolo è di 9° mentre quella di rugiada 7, prevedibile quindi nebbia a breve), ma riusciamo ad atterrare e ripartire subito per Bresso, esperite le formalità di polizia e dogana.

 

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